Innanzitutto bisogna scegliere la sega giusta: a denti grossi per tagli grandi ma a denti finissimi per le giunzioni. Sia che facciate il taglio a mano, sia che lo facciate a macchina, bloccate bene il pezzo e tenete la sega nel modo corretto.
Segare con il saracco.
Il pezzo deve essere stretto col morsetto da banco, la traccia di taglio parallela al bordo (e a qualche centimetro da questo spigolo). Se non fosse possibile a causa della grandezza del pezzo, posatelo su dei cavalletti o su di un supporto solido. Evitate di segare in posizione scomoda o acrobatica: non riuscireste a fare un buon lavoro.
Iniziate appoggiando la lama contro l’unghia del vostro pollice sinistro tenuto vicino alla traccia. Tirate lentamente la lama verso di voi. La sega intacca il legno quando lo spingete (scendendo). Non c’è quindi bisogno di fare forza sull’attrezzo mentre risale, basta tirarlo. La sega deve avere un’inclinazione di 45°: è in questa posizione che risulta più efficiente. Per segare diritto senza affaticarvi, tenete l’avambraccio in linea con la sega. Lavorate tranquillamente, senza fretta, usando la lama per tutta la sua lunghezza: otterrete il massimo della resa. Verso la fine, raddrizzate la sega quasi in verticale e segate lentamente tenendo la parte tagliata perché non si spacchi.
Il pezzo segato è sempre con la faccia a vista rivolta verso l’alto: è infatti fuoriuscendo dal pezzo che i denti scheggiano il legno (e questa sarà perciò la contro-faccia).
Longitudinalmente si sega seguendo gli stessi principi della segagione trasversale; per evitare che il legno blocchi la lama, mettete dei piccoli cunei divaricatori dietro alla sega nel taglio aperto. Adottate lo stesso sistema quando segate dei grandi pannelli truciolari o di compensato (teneteli ben fermi in modo che separandosi non oscillino).
1. Il pollice guida la lama.
2. La lama va raddrizzata alla fine del taglio.
3. Utilizzazione di una lama a dentatura grossa per tagliare un pezzo molto grosso.
4. Allargamento del taglio con un cuneo di legno.
Tagli delicati
Per tagliare le giunzioni, usate una sega per incastri (sega a telaio) o un segaccio a dorso. Sistemate i pezzi in modo corretto per poter segare secondo il tracciato. Così, per segare un tenone: si mette il pezzo nella morsa verticalmente e si comincia a segare tenendo l’attrezzo inclinato. Alla fine si raddrizza verticalmente la sega per poi ridiscendere fino alla base del tenone. Si mette allora il pezzo di piatto sul banco bloccandolo con il morsetto. Lo si rifila con la sega tenuta orizzontalmente, si volta il pezzo e lo si rifila dall’altra parte.
1. Utilizzazione della sega per tenoni.
2 e 3. Esecuzione di un tenone con un segaccio a dorso.
4. Utilizzazione di una voltina.
Tagli curvi
Si usa un gattuccio, o meglio una sega da traforo (a copiare) a lama orientabile. Non esitate a voltare il pezzo tutte le volte che sarà necessario per poter seguire esattamente il tracciato. Per ritagliare un tondo in un pannello, si fa un foro vicino al bordo del cerchio (al suo interno) per poter introdurre la lama del gattuccio.
1. Tagli obliqui con il segaccio a dorso utilizzando una cassetta per ugnature.
2. Taglio obliquo con un saracco in una guida universale.
Uso della guida
I tagli obliqui di piccoli pezzi si fanno usando la cassetta per ugnature (che deve essere fissata sul banco) e un segaccio a dorso. Si può anche utilizzare una guida a segare polivalente e un saracco. La guida è fissata sul banco con un serragiunti e il pezzo è tenuto fermo sulla guida. Quindi si regola l’angolazione del taglio facendo ruotare la parte mobile della guida e la si fissa stringendo il dado o il bottone. La lama della sega passa tra le guide verticali che la tengono in posizione. Le guide sono utilissime per tagliare dei pezzi in serie.
1. Utilizzazione della guida laterale di una sega circolare.
Segare a macchina
Per tagliare con la sega circolare, montate una lama ad hoc e verificate che le protezioni (carter mobile) siano al loro posto. Regolate la profondità di taglio che deve essere appena superiore allo spessore sul pezzo. Avvicinate la sega in posizione e mettetela in moto dopo aver selezionato la velocità. Il pezzo deve essere fissato saldamente. Tenete sempre la sega con tutt’e due le mani, è il sistema migliore per evitare di farvi male. Cominciate a tagliare con decisione, lasciando che la sega vada da sé, senza spingere. Se la lama si blocca (per la presenza di un nodo nel legno o per il restringersi del legno sulla lama) la macchina si ferma automaticamente: liberate la lama. Quando avete finito di segare, spegnete la macchina immediatamente (quest’azione deve diventare un vero e proprio riflesso condizionato). La segatura si fa sempre con la faccia a vista rivolta in giù perché la lama scheggia il legno di sopra. Utilizzate la guida laterale se possibile, regolandola con precisione. Segare con il seghetto alternativo è da una parte più semplice perché l’attrezzo è più leggero, dall’altra più complicato perché diventa difficile segare diritto con una lama stretta. Tenete saldamente la sega con le due mani e lavorate preferibilmente con la guida (per tagli lunghi, si fissa un listello sul pezzo, sul quale poi si appoggia la guida laterale). Sui pannelli truciolari o di compensato, incollate un nastro adesivo su tutta la lunghezza del tracciato prima di cominciare a segare, per evitare di scheggiarli.
1. Uso di una riga come guida di una sega circolare.
2. Regolazione dell’inclinazione di una sega circolare.
3. Traforo col seghetto alternativo.
4. Regolazione dell’inclinazione di un seghetto alternativo.
5. Regolazione del movimento pendolare.