Indice
Questo mobile serve sia per riporre le vostre cose, che per esporre oggetti e per lavorare. Infatti, il ripiano munito di bordo consente di posarvi delle riviste: quando si alza la ribalta e si posiziona il cavalletto si ottiene un ampio piano di lavoro e il pannello inferiore, sul quale si possono appendere dei documenti, si solleva per permettere l’accesso ad un grande contenitore. Questo mobile polivalente è molto indicato per le mansarde dove consente di utilizzare al meglio lo spazio normalmente non sfruttato nella parte inferiore della pendenza, nell’angolo morto. Deve essere calcolato in funzione della disposizione dei luoghi, e in particolare della pendenza del tetto (che varia a seconda delle costruzioni). Tutto in compensato, sarà smaltato in fase di finitura.
Passo dopo passo
Prendete delle misure precise, in particolare quelle dell’angolo del tetto
Eseguite il taglio dei pezzi con la sega circolare
Posizionate gli eventuali puntoni riportati
Posizionate le mensole e i lati
Assemblate il ripiano
Montate lo zoccolino
Adattate la ribalta e il cavalletto
MATERIALE NECESSARIO
Utensili
Sega circolare (o seghetto alternativo)
Trapano elettrico
Saracco
Cacciavite
Livella a bolla
Squadra
Sergenti
Progetto
Le proporzioni e le dimensioni indicate sono adatte ad un tetto con pendenza di 45 gradi. Il ripiano deve avere una lunghezza massima di 1200 mm tra due mensole. Le mensole laterali sono intagliate per lasciare lo spazio per il movimento della ribalta. I puntoni riportati sono avvitati.
Dimensioni e preparazione
Il mobile si appoggia sul pavimento per mezzo dei lati e dello zoccolino. Il ripiano destinato alle riviste è agganciato nel muro mediante delle mensole; queste ultime sono dei pezzi triangolari che si fissano ai puntoni, se esistono, o a dei puntoni riportati fissati su quelli veri attraverso il rivestimento del soffitto delle mansarde. Se non si desidera che i puntoni riportati rimangano a vista, si possono anche interrompere a livello del ripiano: in tal caso, si tratta semplicemente di pezzi di supporto per le mensole triangolari e per i lati.
La tabella riportata indica le dimensioni essenziali del mobile. La lettera n rappresenta un’incognita, perché il mobile deve essere adattato in larghezza e in lunghezza a seconda della disposizione dell’ambiente. Si deve anche tener conto della pendenza. perché i tetti possono essere inclinati di 45° (come quello illustrato nel disegno della pagina a lato), o di angoli diversi (tra 30 e 60°). Conviene quindi prendere delle misure precise per eseguire i tagli di conseguenza. Per misurare l’angolo del tetto, la cosa più semplice consiste nell’utilizzare un foglio di carta, che si piega adattandolo sull’angolo. In seguito, si misura con il rapportatore.
La struttura del mobile comprende due parti ben distinte. Il ripiano (o espositore per riviste) è posto nella parte superiore ed è sostenuto da mensole avvitate sui puntoni e, al centro, da mensole intermedie. Le mensole sono doppie, perché vengono ogni volta fissate su ogni lato del puntone. Il ripiano presenta un bordo avvitato di 100 mm di larghezza, che consente di trattenere le riviste. Nella parte inferiore, si trova la ribalta che nasconde un grande spazio per riporre gli oggetti. È assemblata a squadra su un elemento di supporto che le consente di ruotare. È bene curare questo assemblaggio, perché i pezzi sono sottoposti a notevoli sollecitazioni di trazione. Utilizzate delle viti per pannello inserendole bene al centro del bordo del supporto (vedere schema in basso a sinistra). Rialzata, la ribalta può servire da tavolo: è per questo che è stato previsto un cavalletto. Questo elemento è costituito da una traversa (listello) posta sotto la ribalta e articolata per mezzo di una cerniera a metro. Quando la ribalta non è utilizzata come tavolo, le due gambe sono trattenute da scrocchetti magnetici.
Assemblaggi
Tutti i pezzi sono assemblati con colla e viti. Curate in particolare l’avvitamento della ribalta sul bordo, perché deve essere molto resistente. Le mensole ed i lati del mobile sono avvitati sui puntoni (veri o riportati).
Montaggio
Passate quindi al montaggio dei vari elementi del mobile. Il ripiano è posizionato sulle mensole, per cui bisogna che queste siano allo stesso livello. Quando fissate le mensole, utilizzate una lunga riga sulla quale poserete la livella a bolla, o tendete una corda. Il ripiano è fissato con viti: occorre quindi praticare dei fori passanti con il trapano. Inserite le viti esattamente al centro del bordo delle mensole. Risulta essere meglio praticare un foro guida con il trapano munito di un punta di piccolo diametro. Lo zoccolino è incollato ed avvitato sui lati. Per migliorare l’assemblaggio, si fissa una zeppa di legno ad ogni estremità dello zoccolino, creando una scanalatura riportata. Lo zoccolino è rinforzato con una lunga traversa avvitata che poggia sul pavimento. Per l’assemblaggio, praticate dei fori guida nello zoccolino, con il trapano, e fissatelo contro il lato mediante sergenti.
Ribalta
Su tutta la sua lunghezza, la ribalta è articolata per mezzo del suo supporto, grazie ad una cerniera a metro. Per applicarla, fate attenzione che moti bene su uno stesso piano: poiché, la cerniera è avvitata sul bordo del supporto, posizionate i pezzi e, con qualche vite, immobilizzate l’altra parte della cerniera, sotto il ripiano, per procedere a delle prove. Vi rimandiamo allo schema della pagina precedente: la ribalta deve costituire un angolo di 75 gradi con la verticale quando è in posizione chiusa.
Cavalletto
Quando è sollevata, la ribalta può fungere da tavolo. Per questo, realizzate il cavalletto come indicato, articolandolo con una cerniera a metro. Quando è spinto contro la ribalta, è tenuto fermo da scrocchetti magnetici fissati sul pannello: le piastrine degli scrocchetti sono avvitate sulle gambe (si può quindi aprire senza che il cavalletto si sposti). Per facilitare l’apertura della ribalta, fissate delle maniglie.