Una ruota di bicicletta costituisce un piccolo miracolo di ingegnosità e di precisione meccanica, infatti il mozzo è unito al cerchio tramite i raggi, dei fili di acciaio tesi. In questo modo si ottengono ruote molto leggere, ma anche molto solide e notevolmente elastiche, capaci di assorbire i colpi e di sostenere carichi notevoli. I raggi sono assemblati sul cerchio tramite dadi serrati, ed esercitano una tensione costante sul cerchio stesso, mantenendolo su un piano perfettamente verticale.
Tuttavia, in seguito a colpi o all’allentamento dei dadi, la tensione esercitata dai raggi potrebbe non essere più uniforme e il cerchio non più inscritto in una circonferenza perfetta. La deformazione è laterale quando il cerchio non è più su uno stesso piano, ma in genere è accompagnata da uno schiacciamento, che rende la ruota più o meno ovalizzata.
La riparazione deve essere effettuata senza indugi, perché una ruota storta provoca movimenti irregolari della bicicletta, che possono diventare pericolosi e rendere difficile la centratura. Inoltre, vi costringe a sforzi supplementari, perché tocca sempre un po’ il parafango e persino il carter della catena. Infine, le ganasce sfregano irregolarmente e il sistema di frenatura si rovina. Per la riparazione, a livella professionale si utilizza un centraruote come quelli mostrati su Ilciclismo.com, ma a livello casalingo sarà sufficiente una chiave serraraggi che troverete facilmente presso i negozi di biciclette.
Marcatura
Per correggere le deformazioni, dovrete prima di tutto localizzarle con precisione. Rovesciate la bicicletta e pulite il cerchio. Appoggiate un gessetto contro la forcella a livello del cerchio e fate girare la ruota. Avvicinate il gessetto che toccherà il cerchio in alcuni punti e aumentate la pressione, affinché il segno sia ben visibile. Eseguite la stessa operazione dall’altro lato: il gessetto segnerà teoricamente settori opposti.
Schiacciamento
Se la ruota ha subito uno schiacciamento, si è ovalizzata. Dovrete smontare il copertone e tenere il gessetto nel prolungamento dei raggi. Avvicinatelo delicatamente per segnare la parte superiore del cerchio.
Deformazione
La ruota storta si raddrizza modificando la tensione dei raggi, che sono ripartiti sui due lati del cerchio, alternati. Per ristabilire il piano della ruota, dovrete quindi allentare da un lato e serrare dall’altro. A seconda dei modelli di bicicletta, i dadi dei raggi hanno dimensioni diverse. La maggior parte delle chiavi serradadi è però adattabile a tutte le misure. Dovrete allentare i dadi dal lato del segno fatto con il gessetto e serrare dall’altro. A seconda dell’ampiezza della deformazione, dovrete modificare più o meno la tensione; allo stesso modo, serrate e allentate di più nel punto in cui la deformazione è più accentuata. Verificate la modifica ottenuta nel corso dell’operazione.
Schiacciamento
Se la ruota si è ovalizzata, dovrete procedere nello stesso modo, modificando la tensione dei raggi; questa volta, occorrerà serrare o allentare tutti i raggi di uno stesso settore, serrando nel punto in cui il gesso ha lasciato il segno e allentando negli altri punti.
Sempre con il gessetto e prima di rimontare il copertone, verificate che la ruota sia tornata rotonda.
Spesso è necessario combinare le due operazioni, e quindi il raddrizzamento della ruota richiede una grande abilità per trovare la tensione che si adatta perfettamente. Se i professionisti effettuano rapidamente l’operazione, a colpo sicuro, voi dovrete procedere per tentativi, verificando spesso i progressi fatti.
Approfittate dell’operazione per pulire la ruota e per ingrassare i meccanismi.