Questo cassettone ornamentale in legno massello ha l’aspetto di quelli tradizionali, ma i suoi assemblaggi sono più semplici di quelli dei cassettoni d’epoca. Si tratta solamente di sapere realizzare delle scanalature.
La questione della scelta del legno può avere diverse risposte: nel nostro caso, è stato scelto un pino di buona qualità con pochi nodi e perfettamente essiccato. Andranno bene anche delle essenze più nobili, che saranno però sicuramente più costose.
Al contrario, il pino che presenta troppi nodi o una tendenza alla deformazione non deve essere preso in considerazione.
Il problema della solidità e della resistenza agli urti non si pone, perché il nostro mobile non è stato studiato per i viaggi (si tratta solo di un’imitazione!). Il top, la parte inferiore e i due lati sono costituiti da due tavole assemblate su bordo. Si può realizzare un assemblaggio a scanalatura e linguetta. Tuttavia, tenuto conto del carattere del mobile, un semplice assemblaggio incollato a giunti a squadra può essere sufficiente: i bordi devono quindi essere levigati con cura.
Inoltre, le maniglie provvedono agli assemblaggi dei lati.
Per l’assemblaggio del corpo, realizzate delle scanalature sul top e sulla parte inferiore. I cassetti sono anch’essi assemblati a scanalatura; dovrete realizzarne una anche per i fondi. In fase di finitura, si posizionano dei cunei di rinforzo. Si può lasciare il cassettone così com’è, ma è preferibile incerarlo.