Il drenaggio del giardino è indispensabile per la sua riuscita. Un eccesso di umidità nuocerebbe infatti alle vostre piante e imporrebbe degli interventi frequenti e costosi.

n giardino è una creazione artificiale, poiché l’organizzazione naturale del terreno non esiste più: fossati, rivoli, stagni, ecc., non sono più presenti per drenare dalla terra l’umidità in eccesso. Bisogna dunque ricreare tale meccanismo di drenaggi, con mezzi artificiali (è evidentemente poco consigliabile modificare tutta la struttura del sottosuolo stendendo uno strato drenante costituito di sabbia e ghiaia – per i terreni pesanti – con il rischio che il giardino, ma anche le costruzioni circostanti, ne subisca gravi conseguenze, quali ritenzione di acqua che potrebbe portare a delle risorgive in caso di terreni in discesa, malattie criptogamiche delle piante, ritardi nelle colture, ecc.
Il drenaggio di un giardino ha come scopo quello di raccogliere le acque in eccesso e di farle confluire verso un punto desiderato, dove verranno assorbite dal terreno. Il tracciato delle tubature sarà adattato alla natura del suolo per convergere verso un unico scarico. In questo punto, si realizzerà ciò che viene chiamato un pozzo di drenaggio, una buca dove l’acqua andrà a disperdersi nel terreno. E’ un lavoro che richiede molto tempo e sforzo, poiché consiste nel porre delle tubature o dei canali di scolo in fossati, che è necessario scavare, per farli arrivare al pozzo di drenaggio, che naturalmente bisogna costruire.
L’organizzazione della rete dei canali sarà sicuramente determinata dal rilievo del vostro terreno o dalla natura delle vostre piante. Tuttavia. in via generale, distanziate le tubature di 1 m in un terreno pesante, da 2,5 a 4 m in un terreno medio e da 4,5 a 8 m in un terreno leggero.
Esistono anche dei canali di scolo composti da un’anima alveolare, avvolta da una tela avente caratteristiche geotessili. Questi prodotti si presentano in lunghezze di 15 m, per un’altezza di 10 cm e si posano sul fondo di un fossato di 25 cm di profondità (di più se utilizzate un motocoltivatore per il trattamento della terra) per 20 cm di larghezza. I raccordi tra le diverse lunghezze si effettuano con dei manicotti speciali o delle calotte a 45 gradi.
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Canali di scolo
Botola di accesso
Pietre
Sabbia
Ghiaia
Mattoni o pietre
Malta
Cemento e ferro per cemento
Legno per armatura
Utensili
Mazzeranga
Vanga
Livella a bolla
Scavo e muratura
La realizzazione di un pozzo di drenaggio per le acque di un giardino, drenate tramite tubature interrate, inizia con lo scavo di una buca di dimensioni abbastanza rilevanti: 1,50 m di profondità come minimo. Ben inteso, questa profondità terrà conto della pendenza che è necessario conferire alle tubature, affinché l’evacuazione dell’acqua avvenga correttamente (3cm/m).
In via generale, le dimensioni del pozzo di drenaggio sono determinate da quelle del giardino, dalla lunghezza delle tubature e dall’importanza delle precipitazioni. Questi tre dati permettono di calcolare approssimativamente il volume di acqua che si riverserà nel pozzo e dunque le dimensioni di quest’ultimo. Affinché lo scolo dell’acqua avvenga facilmente, i materiali di costruzione (mattoni o pietre) sono regolarmente distanziati sia sulla larghezza che sull’altezza, come è dimostrato nelle nostre foto.
Cominciate colando una soletta di malta che corrisponda al perimetro del pozzo per montare la prima fila di mattoni su una base stabile. Alzate successivamente i muretti posando gli elementi a cavallo gli uni sugli altri; rendete l’insieme solido con della malta. Verificate spesso la loro orizzontalità e verticalità con la livella a bolla. Al punto di arrivo delle tubature, tagliate i mattoni secondo il loro diametro.
Un pozzo di drenaggio deve essere costruito su un terreno sufficientemente permeabile, affinché l’acqua possa essere regolarmente assorbita dal terreno. In caso contrario, il pozzo si riempirebbe senza svuotarsi sufficientemente.

Determinate la posizione della buca da scavare in funzione delle dimensioni necessarie al pozzo e del percorso delle tubature.
Scavate con una vanga per formare i lati del foro ben in squadra. Inumidite la terra per scavare con più facilità. Smuovete prima il terreno con un piccone.
Realizzate accuratamente il fondo della buca e spianatelo con una mazzeranga. Costruite in seguito una soletta di malta della larghezza dei mattoni.
Pareggiate la soletta (che deve risultare orizzontale) e montate la prima Ma distanziando i mattoni. Fissateli sulla malta e controllate la loro orizzontalità.
Montate i muretti del pozzo. scalando i mattoni una fila su due fino al livello superiore della buca.
Bloccate l’arrivo della tubatura sul lato interessato, fissandola con della malta tra due mattoni tagliati secondo il diametro della tubatura.