Il legno è uno dei materiali più belli e più delicati del nostro ambiente, ma per conservare la sua eleganza e la sua solidità, richiede delle attenzioni regolari.
I mobili da giardino, le imposte, i recinti, i telai delle finestre, la lista degli oggetti in legno suscettibili di essere danneggiati dalle intemperie può essere molto lunga. La pioggia e la siccità, il sole, il vento, gli sbalzi di temperatura e di umidità, sono tutti elementi contro la cui aggressione tali oggetti devono essere protetti. Di fatto, affinché restino belle e resistenti, le realizzazioni in legno hanno bisogno di tutta la nostra cura e di una manutenzione regolare. L’azione combinata del sole e dell’umidità, per esempio, fa crepare gli smalti di finitura, lasciando a nudo il legno, senza protezione. La rimessa in buono stato richiede, quindi, il decapaggio del vecchio rivestimento. Per condurre a buon termine questo lavoro, potete utilizzare due tecniche diverse, che prevedono due differenti attrezzature.
Decapaggio alla fiamma
Se scegliete di decapare alla fiamma, avrete bisogno di un saldatore, dotato di bruciatore a penna piatta, per una migliore diffusione della fiamma, o di una torcia speciale, collegata ad una bombola di butano o di propano, con riduttore di pressione. Infatti è importante poter diffondere correttamente la fiamma sulla superficie da lavorare e regolare correttamente la sua intensità, in modo da non rischiare di bruciare il legno. Per decapare, avvicinate la fiamma a5 o 10 cm. L’azione del calore farà saltare rapidamente il vecchio rivestimento, che potrete togliere man mano con una spatola. Maneggiate questo utensile con delicatezza, per non danneggiare il legno. Per quanto possibile, lavorate su degli elementi posti su una superficie piana; possibilmente, usate una tavola di truciolato posta su due cavalletti.
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Decapaggio al calore
Il decapaggio alla fiamma è rapido ed economico, se paragonato ai prezzi dei decapanti chimici, ma una piccola disattenzione, o un po’ di inesperienza, possono farvi bruciare il legno. È dunque preferibile, a volte, utilizzare un decapatore termico, il cui principale vantaggio consiste nel tenere la fiamma lontana dal legno. Scegliete un decapatore termico a gas, poiché, contrariamente agli apparecchi elettrici, non dipende dalla prossimità di una presa: ciò è particolarmente apprezzabile se i lavori devono essere effettuati all’esterno.
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