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La spina serve per collegare un apparecchio utilizzatore all’impianto elettrico. Conoscere come è fatta, quali sono le parti che la compongono e le varie tipologie esistenti, vi permetterà di montarla o ripararla in modo corretto senza correre nessun rischio, e di utilizzare le spine più adatte alle vostre esigenze.
La spina è costituita da un “corpo” in materiale isolante e da tre spinotti in metallo. Gli spinotti collegano la spina all’impianto elettrico attraverso le prese.
Lo spinotto centrale, collegato a un filo di colore giallo-verde completamente privo di protezione, garantisce il collegamento alla terra e serve per scaricare eventuali dispersioni. Gli spinotti laterali sono collegati a un filo blu e a uno marrone: il blu indica il neutro e il marrone la fase. Sono ricoperti in parte di materiale isolante per proteggere le dita dall’eventuale scossa. Nelle spine collegate ad apparecchi dotati di doppio isolamento gli spinotti invece possono essere solo due, come nel caso dei televisori.
I tipi di spine
Esistono vari tipi di spine: con spinotti a vite e corpo sfilabile, spine diritte apribili, spine ad angolo variabile, spine di tipo Magic, doppie spine, spine di riduzione e adattatori, spine con corpo fisso pressofuso.
I più diffusi sono in pratica cinque
-La spina piccola piatta da 6 A con tre spinotti, di cui quello centrale è per la messa a terra.
-La spina piatta da 10 A con tre spinotti.
-La spina piatta grossa da 15 A.
-La spina tedesca Schuko con contatti di terra laterali.
-La spina piatta con solo due spinotti, senza contatto di terra, riservata ad apparecchi con doppio isolamento.
Il carico di una spina
Una spina, come anche una presa o un cavo, ha una portata massima di corrente adeguata all’assorbimento dell’apparecchio a cui va collegata. Perciò sarà bene non sostituire mai, per esempio in una lavastoviglie, spine da 16 A con spine da 10 A per adattarle alla presa che si ha a disposizione. Sarà più opportuno sostituire la presa, accertandosi che i cavi dell’impianto sopportino quell’assorbimento di corrente.
La prolunga
L’uso della prolunga è molto diffuso, tuttavia essa va considerata una soluzione da usare con prudenza.
Le normali prolunghe hanno una sezione molto piccola (per esempio: 1 millimetro quadrato) e, di conseguenza, non sono adatte per carichi che assorbono una corrente superiore a quella consentita dalla portata della prolunga.
Inoltre, anche se la presa a cui collegate la prolunga ha il morsetto di terra, la prolunga può risultarne sprovvista, impedendo cosi il collegamento dell’apparecchio utilizzatore all’impianto di terra.
Con le prolunghe che terminano con prese a ciabatta, bisogna non superare la corrente massima prevista dalla presa a cui sono collegate, che, nella migliore delle ipotesi, è pari a 16 A.
Come sostituire una spina
La spina è un dispositivo che col passare del tempo e con l’uso tende a rovinarsi o a danneggiarsi. Sostituire o riparare una spina è un’operazione semplice.
Se in una spina i terminali in rame dei fili sono logori, per ripararla dovete rimuovete l’isolante dei fili per almeno 6 mm con la pinza spelafili, senza intaccare il filo di rame, scoprire una nuova porzione di filo e ricollegarla allo spinotto.
OCCORRENTE
MATERIALE
Spola nuova
STRUMENTI
Cacciavite
PROCEDIMENTO
Aprite il corpo della spina allentando le viti di chiusura ed estraete i morsetti interni.
Allentate le viti che stringono i fili agli spinotti cosi da poter sfilare il conduttore.
Dopo avere sostituito la spina, inserite il cavo giallo verde nel morsetto centrale e gli altri in quelli laterali. Serrate internamente i morsetti e il cavo con le viti apposite.
Infine ricoprite gli spinotti con il corpo della spina, stringendo bene la vite esterna.
Come Montare l’Interruttore a Filo
L’interruttore a filo (o interruttore volante) è collocato lungo il cavo di alimentazione delle lampade da tavolo. e usato per comandare apparecchiature di bassa potenza, quali appunto le lampade, perché al suo interno i contatti sono dimensionati per piccole intensità di corrente. Per montarlo non è necessario trovare il filo di fase con l’apposito cacciavite poiché quando inseriamo la spina nella presa non abbiamo alcun riferimento al-to/basso quindi colleghiamo indifferentemente lo stesso spinotto al cavo di fase o a neutro.
OCCORRENTE
MATERIALI
Interruttore
STRUMENTI
Cacciavite
Pinza spelafili
PROCEDIMENTO
Separate i due conduttori della piattina e tagliatene uno.
Con la pinza spelatili denudate le cime del cavo per circa 6 mm. Aprite l’interruttore e collegate ai due morsetti interni il filo tagliato; incastrate il filo passante nello spazio laterale.
Fate aderire bene i fili alla struttura interna dell’interruttore I cavi devono essere bloccati saldamente dai morsetti per evitare il pericolo di sfilamento.
Chiudete il guscio dell’interruttore stringendo bene le viti con il cacciavite. Utilizzate sempre un cacciavite di dimensioni adatte per non rovinare le viti.