L’aspetto della vostra moquette dipende in gran parte da un’accurata manutenzione, pulizia e smacchiatura.
Manutenzione e pulizia
La cura quotidiana con il battitappeto o l’aspirapolvere per tappeti allontana la polvere e la sporcizia dalla moquette. Il battitappeto è più adatto ad essere utilizzato su moquette a pelo corto e in fibre sintetiche, mentre l’aspirapolvere dà buoni risultati con ogni tipo di moquette, senza peraltro danneggiare molto il pelo del tessuto.
Una pulizia parziale della moquette si rende necessaria quando soltanto una parte più o meno piccola della superficie è stata sporcata. Si utilizzano prodotti liquidi, che producono una schiuma se applicati con una spugna o una spazzola (sia a mano che con una macchina). Con questi prodotti, una certa quantità di acqua entra nel tessuto della moquette; dopo l’applicazione si dovrebbe ricorrere ad un aspiratore per liquidi. Ovviamente questo metodo non è adatto quando si tratta di moquette a quadretti o posata con nastro biadesivo. In questi casi si utilizza schiuma pronta, ma anche questa va aspirata meticolosamente con l’aspirapolvere. Una pulizia completa della moquette risulta necessaria a intervalli di tempo più o meno lunghi, quando una gran parte della superficie della moquette è sporca. I vari metodi di pulizia, sia con lavaggio che con irrorazione ed estrazione liquida, possono recare gravi danni al tessuto. Conviene dunque rivolgersi ad uno specialista per effettuare questi lavori. In commercio si possono talvolta affittare apparecchi professionali per la lavaggio e l’aspirazione dei liquidi. Per evitare di danneggiare la vostra moquette, attenetevi sempre scrupolosamente alle istruzioni degli apparecchi. Stendete prima la schiuma e (non in tutti i casi, però) spazzolatela dentro al tessuto della moquette. Trascorso il tempo indicato dal produttore della schiuma, aspirate il liquido. La moquette, una volta pulita, ma ancora umida, non deve essere calpestata.
Smacchiatura
Le fibre tessili vengono già prodotte in modo da rendere facile una loro smacchiatura.
Non servono prodotti chimici specifici e, di conseguenza, in questo tipo di lavoro c’è minore rischio di intossicazioni.
Rimane da sottolineare che bisogna togliere il più presto possibile le macchie dalla moquette.
Altrimenti la smacchiatura diventa più difficile.
1 Ecco come si procede: aspirate lo sporco removibile. Se ci sono liquidi, asciugateli con una spugna, ma non strofinate la macchia per non ingrandirla. Se ci sono sostanze secche, sbriciolatele con cautela, utilizzando eventualmente il dorso di un coltello. Sciogliete la macchia con acqua tiepida (senza aggiungere nulla). Tamponate la macchia con una spugna pulita e inumidita.
2-3 Se ci sono sostanze insolubili in acqua procedete con una schiuma per moquette. Seguite attentamente le istruzioni del produttore. Non strofinate mai, ma tamponate con uno strofinaccio assorbente e, dopo aver ripetuto l’operazione più volte, passate l’aspirapolvere.
4 Se la macchia non è sparita dopo queste tre operazioni, utilizzate uno smacchiatore convenzionale, prodotto relativamente al quale è possibile vedere questa guida sugli smacchiatori di Luca Marini pubblicata su Solopulito.com. Non versate mai lo smacchiatore direttamente sulla moquette, ma tamponatelo sul tessuto con un panno bianco imbevuto di prodotto. Dopo la smacchiatura o la pulitura umida non si dovrebbe calpestare la moquette. In caso di assoluta necessità, stendete dei panni puliti sulle parti umide. Dopo che la moquette si è asciugata, spazzolatela e passate l’aspirapolvere. Se dovete utilizzare uno smacchiatore industriale per togliere macchie troppo resistenti, vi conviene dapprima effettuare qualche tentativo su ritagli della moquette dello stesso tipo.
Macchie indelebili e danni alla moquette
5 Per riparare parti danneggiate o macchiate della moquette, si utilizzano ritagli della stessa.
6 Dopo aver estratto la parte di moquette danneggiata, incollate il nuovo ritaglio con del nastro adesivo.
IL TRUCCO DELL’ESPERTO
Per togliere la gomma da masticare dalla moquette si applica un sacchetto con cubetti di ghiaccio sulla gomma da masticare. Quando questa sarà ghiacciata, la si frantumerà con un piccolo martello e poi si passerà l’aspirapolvere.