Indice
Un pavimento di tavole di legno dona alla stanza un’atmosfera particolarmente gradevole.
Questi pavimenti possiedono anche un ottimo valore coibentante, sono caldi al tatto, resistenti e facili da pulire.
I pavimenti in tavole di legno vengono posati sopra solette in cemento grezzo, utilizzando una contro-travatura in travetti.
Si può anche aumentare il coefficiente coibentante se si riempie l’interstizio tra i travetti con coibentanti a sfere.
Così vi proteggerete dal freddo esterno e nelle stanze sottostanti non si sentirà il rumore dei passi sul pavimento.
Le tavole in legno di pino, abete o abete rosso si trovano in commercio in larghezze comprese tra i 10 e i 20 cm, nonché in spessori vari (19,5 e 22 mm). Sono piallate su uno o due lati e levigate sulla parte superiore.
Lungo i lati sono provviste di maschio e femmina che permettono una posa facile e sicura.
Esistono varie scelte con prezzi molto diversi.
Per la posa nelle stanze di maggior uso si dovrebbe possibilmente utilizzare tavole di prima scelta, mentre per stanze di secondaria importanza (sottotetti non abitati, stanze vuote, ecc.) sono sufficienti quelle di seconda scelta.
Un problema è spesso dato dalla qualità del legno.
Le tavole sono infatti contenute a gruppi in fogli di plastica, cosa che non permette un controllo immediato delle buone condizioni di tutte le tavole nel pacco.
Può succedere che qualche tavola non sia perfetta e che tenda a torcersi o incurvarsi.
Succede anche spesso che i maschi o le femmine siano stati danneggiati durante una delle fasi del trasporto delle tavole.
Comprare del legno è sempre una questione di fiducia, soprattutto se non si è abbastanza esperti per distinguere prodotti di buona qualità da prodotti meno validi e soggetti a deteriorarsi.
Vi conviene perciò acquistare le tavole per il vostro pavimento in legno presso un rivenditore qualificato in grado di darvi garanzie. Questi vi consiglierà, indicandovi le differenze di qualità della merce, potrete così scegliere con criterio il prodotto più indicato per le vostre esigenze.
Requisiti
La soletta in cemento grezzo sulla quale poserete il pavimento in tavole deve essere perfettamente asciutta.
Se la soletta è nuova bisogna aspettare almeno 6 meglio ancora 10 settimane prima della posa. I pavimenti in legno vengono posati naturalmente dopo l’intonacatura delle pareti. Per evitare che l’intonaco fresco possa trasmettere umidità al legno delle tavole, anche in questo caso conviene aspettare almeno 4 settimane dopo l’intonacatura.
Se posate il parquet vicino ad una porta controllate che questa si apra regolarmente anche con il nuovo pavimento, appoggiando un’asse con un foglio di rivestimento in carta o di isolante, a seconda delle necessità. Se tocca con l’asse, togliete la porta e levigatene la parte inferiore.
Preparativi
Fino al momento della posa tenete le tavole ancora avvolte nel cellofan in un luogo asciutto. Non appoggiate le tavole in piedi, ma distendetele piatte sopra listarelle o travetti di legno.
1 Dopo avere tolto imperfezioni o sbavature di vecchio cemento e dopo aver poi pulito la soletta in cemento grezzo, stendete dapprima un foglio in polietilene di uno spessore di 0,2 mm.
Se la stanza è molto grande, dovete sovrapporre di 30 cm due fogli. Anche lungo le pareti il foglio dovrà debordare leggermente oltre il livello del nuovo pavimento. Questo foglio impedisce all’umidità di entrare nel pavimento di legno.
Se si tratta di una casa di non recente costruzione, dove non c’è da aspettarsi umidità residua, non sarà indispensabile mettere questo foglio.
Posate i travetti ad angolo retto rispetto alla direzione di posa delle tavole del pavimento.
Iniziate con la posa dei travetti lungo una parete, lasciando comunque uno spazio di qualche centimetro dalla parete.
Tutti i travetti seguenti verranno posati parallelamente ad una di
stanza massima di 50 cm e non dovranno assolutamente toccare le pareti laterali.
Per la posa dei travetti sono necessari una bolla d’aria e un regolo, possibilmente lungo 2-3 metri e in alluminio.
In mancanza del regolo professionale potete utilizzare un’asse, che deve essere però perfettamente diritta.
Mettete il regolo sopra i travetti in senso longitudinale e anche in obliquo per controllare la loro perfetta posizione. Se dovete inspessire, utilizzate ritagli di legno duro, ad esempio di faggio.
Ora potete inserire la coibenta-zione in perlite espansa: riempite l’interstizio tra i travetti versando il coibentante in sfere direttamente dal sacco.
Il coibentante non dovrebbe comunque venire a contatto con le tavole del pavimento. Distribuite la perlite espansa con un legnetto fino a circa 1 cm sotto il livello inferiore delle tavole.
2 Iniziate ora la posa delle tavole di legno, partendo da una parete laterale.
La prima tavola viene messa con la scanalatura (femmina) verso il muro, lasciando però da 1 a 2 cm di distanza dalla parete.
Inchiodate questa tavola dapprima dal lato della parete e dall’alto. Mettete sempre un chiodo per travetto.
La prima tavola viene anche inchiodata attraverso il maschio. Il chiodo viene inserito obliquamente proprio all’inizio del maschio dirigendolo verso il centro della tavola. Non martellate con troppa forza.
3 Per essere sicuri che le tavole siano ben inserite una nell’altra, battete con il martello, utilizzando però un piccolo pezzo di legno
per non martellare direttamente sul maschio della tavola da inserire. Questo vi evita di danneggiare la tavola.
4 Se le tavole non sono abbastanza lunghe per coprire tutta la larghezza della stanza, bisogna fare una giunta.
In questo caso dovrete fare attenzione a tagliare le tavole in modo che ambedue le parti della giunta poggino su di un travetto.
Questo comporta una buona padronanza nell’uso della sega, altrimenti possono prodursi imperfezioni del legno in corrispondenza della giunta. In alcuni centri del fai da te potete affittare seghe circolari specifiche per il taglio delle tavole. Altrimenti vi conviene comprare una lama di ottima qualità per la vostra sega circolare.
IL TRUCCO DELL’ESPERTO
Per avere la certezza di non danneggiare le tavole con le ultime martellate, ricorrete ad un punzone.
Con questo farete sparire il chiodo leggermente al di sotto della superficie del legno. Così riuscirete ad inserire senza problemi la femmina della tavola successiva.
5 Prima di procedere alla “chiusura” delle tavole di legno ancora grezze, bisogna levigarne l’intera superficie.
Per questa procedura si utilizza la levigatrice professionale, che però è difficilmente reperibile in affitto e probabilmente troppo cara da acquistare.
Inoltre, ci vuole una buona esperienza per affrontare questo lavoro. Valutate se sia più conveniente affidare questo tipo di intervento ad uno specialista.
Dopo che il pavimento è stato levigato e tutta la polvere della levigatura è stata accuratamente tolta, potete iniziare la chiusura delle tavole con un olio indurente.
Applicate sulle tavole una quantità sufficiente di olio, per nulla o poco diluito, con un pennello o una pennellessa.
6 Dopo che la prima mano di olio è asciugata (a seconda della temperatura, da 1 a 2 giorni), applicate lo strato coprente. Solo a questo punto il pavimento prende il suo colore e un aspetto semilucido. Per quest’ultima mano potete anche utilizzare un rullo per lacche.
IL TRUCCO DELL’ESPERTO
Per pulire il legno non usare mai detersivi in polvere o lana d’acciaio di qualsiasi gradazione.
Non conviene versare l’acqua direttamente sul pavimento ma è meglio usare stracci ben strizzati.
Risulta essere sempre meglio togliere subito ogni macchia.